QUALI INTERESSI MUOVONO L'EMITTENTE INGLESE IN DIREZIONI "DEPISTANTI" DALLA VERITA'?
PERCHE' LA BBC NON LEGGE IL LIBRO SCRITTO DA GABRIELLA CARLIZZI "MEREDITH KERCHER UN DELITTO IMPERFETTO"?
ECCO L'INTERVISTA...
RISPOSTA : Penso che definire un qualsiasi processo giudiziario con aggettivi o sostantivi come ad esempio « streghe » non sia corretto verso le Istituzioni e gli Stati che sono legittimamente chiamati ad esprimere una sentenza di innocenza o colpevolezza.
Fortunatamente in Italia non c’è la pena di morte, ma vige il concetto di presunzione di innocenza, valido fino all’ultimo grado di giudizio, cioè la Corte di Cassazione.
In tal senso qualunque imputato ha facoltà di difendersi mediante tutti gli strumenti previsti dai codici di procedura penale.
Abbiamo molti esempi di imputati, accusati di reati gravissimi e che poi sono stati assolti nel primo, o nel secondo, o anche nel terzo grado di giudizio.
Tuttavia la pubblica opinione spesso esprime vere e proprie sentenze diffondendole attraverso i mass-media, e questo comportamento secondo il mio parere, priva l’imputato , i suoi difensori, e gli stessi Giudici, di quella serenità indispensabile per un giudizio equo e il più vicino possibile alla verità sostanziale, che è cosa diversa dalla verità processuale.
Frattanto il processo di Perugia è degenerato in una guerra fra il clan Karcher ed i clan Knox, con fra i due il clan SollecitoMeredith, invece di concentrarsi sulla ricerca per la verità, dunque inevitabilmente per la declarazione di innocenza dei due accusati.
RISPOSTA : Perchè la dichiarazione di innocenza dovrebbe essere inevitabile ? Ecco un esempio di sentenza mediatica. Credo che al momento nessuno possa essere in grado di stabilire preventivamente l’innocenza ma anche la colpevolezza degli imputati. E’ legittimo farsi una idea piuttosto che un’altra, ma la verità processuale si conoscerà solo quando una Corte d’Assise avrà emesso un verdetto.
C’è da considerare che le sentenze vengono emesse sulla base delle prove che le parti in causa sono in grado di dimostrare inconfutabilmente.
E questa norma vale sia per la Pubblica Accusa, che per i difensori degli imputati che per le parti civili.
In questo caso penso che i genitori di questi ragazzi, Meredith, Amanda, Raffele, Rudy dovrebbero considerarsi in parità, come genitori colpiti da una disgrazia che vede i loro figli vittime di una società sempre più colpita da episodi tragici.
Se è vero che Meredith è morta, sono « morti » anche Amanda , Raffaele e Rudy, i quali certo non hanno più un futuro fatto di sogni come tanti altri giovani della loro età.
E poichè la verità non può stabilirla la gente, ma devono stabilirla dei giudici, penso che alimentare guerre non aiuti alla imparziale ricerca della verità.
Secondo lo stato delle cose il più recente è il più probabile che Guede sia penetrato nella casa e si è recato al WC, fù sorpreso dal ritorno della Kercher, la violentava e l'accoltellava e poi fuggiva in fretta.
RISPOSTA : Allo stato processuale dei fatti, sappiamo che Rudy Guedè ha subito una condanna di primo grado, ma lo si deve ritenere al pari degli altri imputati, « presunto innocente ». Il suo processo continuerà in sede di Corte di Appello, e sicuramente giungerà fino ad un verdetto in Cassazione, che non sappiamo se confermerà la sua colpevolezza o lo giudicherà estraneo ai fatti che gli sono stati contestati.Guedè, poteva scegliere un processo con rito ordinario come gli altri imputati, ma ha preferito il rito abbreviato. Ciò non toglie che possa godere degli stessi diritti processuali a sostegno della propria difesa.
E’ possibile che non abbia detto tutto ciò di cui potrebbe essere a conoscenza.
Perchè il Procuratore Mignini non può essere ricusato per parzialità e/o il processo avere luogo in un'altra città?
RISPOSTA : Penso sia necessario chiarire alcuni aspetti del nostro ordinamento giudiziario. Innanzitutto il concetto di parzialità o imparzialità è da riferirsi ai giudici e non alla pubbica accusa o ai difensori...
Si chiama dibattimento proprio perchè la pubblica accusa e difensori dibattono tra di loro, ciascuno a sostegno della propria tesi, di fronte ad un terzo che è rappresentato dal collegio giudicante. Per questo motivo , in Italia, il pubblico ministero è considerato come un ufficio impersonale, tanto che non vi è alcuna regola che stabilisca che un determinato pubblico ministero debba essere sempre lo stesso nelle udienze di un medesimo processo, ma può variare secondo gli impegni e i turni di lavoro. Normalmente si preferisce per conoscenza della materia che sia sempre lo stesso magistrato a rappresentare la pubblica accusa, ma non è una regola.
Al contrario se varia anche un solo componente del collegio giudicante, il processo deve ricominciare da capo.
Dunque, per questioni di parzialità può essere ricusato solo il giudice.
In questo caso specifico, non risulta che i difensori degli imputati abbiano mai chiesto la ricusazione dei giudici che hanno convalidato gli arresti, che hanno rinviato a giudizio gli imputati e che hanno rigettato la richiesta di scarcerazione o in seconda ipotesi di arresti domiciliari.
Di conseguenza, poichè unico punto di riferimento di un imputato è il giudice, e non essendo stato nulla contestato ai giudici investiti del caso, è naturale che il processo si debba svolgere nel luogo ove il delitto è stato commesso.
Potreste immaginarsi che gli antenati di Mignini partecipàssero all'Inquisizione?
RISPOSTA : Non sono tra coloro che parlando di processi pensano alle streghe, e pertanto di fronte alla sofferenza di chi sta chiuso in un carcere o di chi ha perso la propria figlia, mi sembrerebbe scorretto far lavorare la fantasia come in un film.
Posso però sottolineare che da un punto di vista mediatico, mi sembra che il ruolo del PM dottor Mignini appaia abonrme rispetto al più ristretto ruolo di pubblica accusa, una delle parti in causa che sono protagoniste di un dibattimento.
Da nell'occhio che in Perugia c'è una Via delle Streghe e che alla vigilia dell'omicidio del 1° novembre 2007 aveva luogo proprio una grande commemorazione per le streghe assassinate in Italia.
RISPOSTA : Per rispondere correttamente a questa domanda, sarebbe necessario mettere in evidenza che la « notte di Halloween » è una mitologica tradizione che si origina dall’America e che l’Italia ha solo ereditato !
(NdR: qui c'è un malinteso, la Signora Carlizzi non aveva conoscenza di quella strana commemorazione descritta sotto http://www.universitadelledonne.it/perugia.htm )
In quanto queste due ragazze avrèbbero un qualsiasi legame con il ordine massonico della Rosa Rossa?
RISPOSTA : Non credo che Meredith e Amanda avessero legami , almeno diretti, con questa schola esoterica denominata correttamente « Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro Indipendente e Rettificato », piuttosto penso che le due ragazze siano cadute in una trappola posta in essere da un facente parte di questa schola esoterica.
Da almeno 900 anni esiste una tensione spirituale fra Perugia ed Assisi, dunque fra il Male ed il Buono. Fino a qual punto questo spirito continua nel processo?
RISPOSTA : Gli attuali protagonisti di questo processo (imputati, difensori, pubblici ministeri e giudici) sono totalmente estranei a questa realtà storica, tuttavia se un giorno uscirà fuori il vero mandante di questo delitto, forse lui saprà dirci qualcosa di più relativamente alla lotta tra il Bene e il Male.
Quell’uomo però ancora è a piede libero, e forse Amanda non ha il coraggio di parlare.
Perchè il Papa non è pronto di ricevere i genitori di Amanda?
RISPOSTA : Il Papa come Autorità Pastorale può ricorrere allo strumento della preghiera in soccorso di chiunque si trovi in una condizione di limitazione della propria libertà, così come può pregare per i genitori di Meredith affinchè abbiano giustizia e per la stessa Meredith invocando l’infinita misericordia del Signore.
Il Papa però, come Capo di Stato, non può ingerire sul sistema giudiziario di un altro Stato. Così come l’Italia, non ha potuto sviluppare alcune indagini ed inchieste sulle quali il Vaticano ha imposto il proprio e legittimo dominio e competenza.
Peraltro, il Papa è il Vicario di Cristo e pertanto ha una precisa identità religiosa.
Un suo intervento potrebbe essere strumentalizzato da chi è intenzionato a spostare questo processo su un piano similabile alle guerre tra religioni diverse.
Come spiegare l'attitudine passiva delle Sorelle di Santa Chiara, sia a Perugia che a Assisi e dappertutto nel mondo, persino a Seattle? Sarebbe il Vaticano dietro questo?
RISPOSTA : Ribadisco quanto già risposto alla precedente domanda.
Confondere la materia giudiziaria e processuale di questo delitto, nell’universo dei poteri occulti del Vaticano, può significare solo distrarre e sviare la pubblica opinione da una oggettiva e serena ricerca della verità processuale.
Perchè il nuovo presidente americano non aiuta, poichè Amanda conta fra i suoi supportori?
RISPOSTA : A questa domanda dovrebbe risponedere Obama. Tuttavia, conoscendo il suo curriculum e quello di sua moglie, penso che Obama , per motivi etici e di comportamento non ingerirebbe mai in un processo giudiziario italiano, prima di una sentenza definitiva. Per Obama, come per tutto il mondo, allo stato attuale Amanda è una ragazza accusata di un crimine, ma presunta innocente e con piena facoltà di difendersi. Se si ha fiducia nella Giustizia, è necessario attendere i tempi della Giustizia nell’osservanza dei codici di procedura.
Ciò che da nell'occhio è che un altro bambino di Seattle, Bill Gates, chi ogni anno distribuisce parecchie milliardi, non sottiene la campagna per Amanda…
RISPOSTA : Evidentemente il « bambino » di Seattle non deve obbedire ad alcun padrone….
ULTIMA DOMANDA : Signora Carlizzi, c’è qualche altra cosa che lei vorrebbe dire relativamente a questo caso giudiziario, e che non è emersa nelle nostre domande ?
RISPOSTA : In verità ci sarebbero molte altre considerazioni, a mio parere, meritevoli di attenzione.
Innanzitutto, l’avere inizialmente affidato una campagna mediatica a favore di Amanda ad un giornalista italiano, pregiudicato e imputato in un caso giudiziario di risonanza mondiale, come è quello denominato « Caso Narducci-Mostro di Firenze », penso sia stato il danno più grave che ha subito Amanda.
Se poi consideriamo che con questo giornalista è stato coindagato un notissimo scrittore americano, che ambedue hanno come pubblico ministero il dottor Mignini e come Giudici la stessa Gip Marina De Robertis e lo stesso Gup Paolo Micheli, allora questa può apparire una manovra sofisticata e posta in essere da poteri occulti e deviati.
Infatti io ho scritto un libro intitolato : « Meredith Kercher : un delitto imperfetto », (il libro è reperibile anche presso la libreria La Grande di Perugia) nel quale ipotizzo che sia la vittima che gli imputati siano stati oggetto di una trappola.
E’ possibile che qualcuno interessato a screditare il dottor Mignini nel processo « Narducci-Mostro di Firenze », abbia organizzato il delitto di Meredith, aspettando che il dottor Mignini fosse di turno e gli fosse assegnato il caso d’ufficio, per attaccarlo in modo trasversale : usare Meredith per screditare l’inchiesta « Narducci- Mostro di Firenze ».
Ad esempio, la campagna mediatica a favore di Amanda punta il dito solo sul PM Mignini e tralascia l’altro PM dottoressa Comodi e il giudice Paolo Micheli.
Perchè ? Semplice : nel processo « Narducci-Mostro di Firenze », il giornalista italiano che dice di essere stato incaricato dall’America a sostenere l’innocenza di Amanada, ha come suo pubblico ministero solo il dottor Mignini.
E voglio ancora precisare che lasciare Amanda nelle mani mediatiche di un pregiudicato, significa farle del male e metterla nelle condizioni di essere sospettata quale autrice di complotti in danno di un magistrato.
E’ evidente che se Amanda ha cambiato tante versioni, rinunciando ad una difesa coerente, è perchè Amanda ha paura di dire quello che sa e chi vide quella sera uccidere materialmente Meredith. Ed è anche meritevole di riflessione la abnorme richiesta di danni da parte della famiglia di Meredith, circa 15 milioni di euro.
Loro sanno che i tre imputati non potranno mai pagare questa somma, tuttavia la chiedono. A chi ? Forse sanno chi è il mandante di questo delitto e sanno anche che gli apparati occulti di cui fa parte, possono pagare ?
Ed infine vorrei chiedere : chi erano i frequentatori del locale di Lumumba ?
Perchè dopo che Lumumba è stato scagionato, quel locale è rimasto vuoto tanto da dover essere chiuso ?
Chi ha temuto di essere ripreso con la telecamera ?
E Amanda lo avrebbe riconosciuto ?
In questo quadro, se ancora si persevera ad attaccare il solo pubblico ministero Mignini, finirà che Amanda dovrà pagare anche per quello che non ha commesso, perchè in questo modo non si aiuta alla ricerca della verità, ma si rischia di irrigidire le posizioni senza la possibilità di un ampliamento di indagini che deve essere preceduto dal rispetto e dalla fiducia in chi queste indagini dovrà farle.
Siamo sicuri che i difensori di Amanda abbiano giocato bene tutte le carte a favore dell’imputata ? E se si, perchè ancora non mi hanno consultato su ciò che ho scritto nel mio libro ?
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