di Gabriella Pasquali Carlizzi - Domenica 24 Agosto 2008
SPECIALE: IL CASO MEREDITH KERCHER.
PRESTON : “…LA CARRIERA DI MIGNINI DIPENDE DALLA CONDANNA PER OMICIDIO DI AMANDA KNOX” !!!!!
PRESTON : “…LA CARRIERA DI MIGNINI DIPENDE DALLA CONDANNA PER OMICIDIO DI AMANDA KNOX” !!!!!
IL SANGUE DI MEREDITH KERCHER E’ ORA USATO PER INVIARE MESSAGGI IN CODICE DA PARTE DI CHI , GIA’ INDAGATO PER ALTRI DELITTI, DALLO STESSO PM TITOLARE DELL’INDAGINE SULLA MORTE DELLA STUDENTESSA, MIRA A SCREDITARE L’OPERATO DEL MAGISTRATO DOTTOR MIGNINI, ISTIGANDO PERFINO I GENITORI DI AMANDA KNOX , AL SOLO FINE DI FAR CROLLARE I SOSPETTI CHE COLLEGANO IL “MOSTROLOGO” CON I DUPLICI OMICIDI DEL MOSTRO DI FIRENZE E CON LA MORTE DEL MEDICO PERUGINO FRANCESCO NARDUCCI.
PECCATO, CHE UNO SCRITTORE COME DOUGLAS PRESTON, SI ESPONGA PER CONTO DELL’AMICO “MOSTROLOGO”, PRESUNTO “SUGGERITORE”…
PRESTON SA CHE COSA STA RISCHIANDO IN PRIMA PERSONA, DA PARTE DELLA PROCURA PERUGINA? E’ CHIARO CHE LUI E IL “MOSTROLOGO” SPERINO IN UNA MOSSA DIRETTA DA PARTE DEL DOTTOR MIGNINI, CHE SOLO COSI’ “USCIREBBE DI SCENA” DIVENENDO “PARTE OFFESA”…. MA FORSE, A PRESTON E’ SFUGGITO IL FATTO CHE AD AVVIARE UN PROCEDIMENTO A SUO CARICO, PER QUANTO DA LUI AFFERMATO E PUBBLICATO NEI CONFRONTI DI MIGNINI, POTREBBE ESSERE UNA AUTORITA’ GIUDIZIARIA AL DI SOPRA E DIVERSA DAL PM, E SE COSI’ SARA’, MIGNINI RESTERA’ TITOLARE DEI FASCICOLI CHE TANTO SCOTTANO SULLA SPALLE DEL “MOSTROLOGO”…… AI GENITORI DI AMANDA VORREI DIRE: “ ATTENTI! VOI NON POTETE SAPERE COSA SPINGE CERTE PERSONE AD INTERESSARSI DA OLTRE OCEANO DEL CASO CHE VEDE COINVOLTA VOSTRA FIGLIA NELLA MORTE DI MEREDITH… MA SE DAVVERO, CREDETE NELL’INNOCENZA DI AMANDA, ALLORA STATE LONTANI DA CHI ARBITRARIAMENTE ASSOCIA L’EVENTUALE CONDANNA DI VOSTRA FIGLIA ALLA CARRIERA DI UN MAGISTRATO…
IO , GABRIELLA CARLIZZI, SONO PRONTA A SPIEGARVI TUTTO, SAPETE COME E DOVE RAGGIUNGERMI…”.
PECCATO, CHE UNO SCRITTORE COME DOUGLAS PRESTON, SI ESPONGA PER CONTO DELL’AMICO “MOSTROLOGO”, PRESUNTO “SUGGERITORE”…
PRESTON SA CHE COSA STA RISCHIANDO IN PRIMA PERSONA, DA PARTE DELLA PROCURA PERUGINA? E’ CHIARO CHE LUI E IL “MOSTROLOGO” SPERINO IN UNA MOSSA DIRETTA DA PARTE DEL DOTTOR MIGNINI, CHE SOLO COSI’ “USCIREBBE DI SCENA” DIVENENDO “PARTE OFFESA”…. MA FORSE, A PRESTON E’ SFUGGITO IL FATTO CHE AD AVVIARE UN PROCEDIMENTO A SUO CARICO, PER QUANTO DA LUI AFFERMATO E PUBBLICATO NEI CONFRONTI DI MIGNINI, POTREBBE ESSERE UNA AUTORITA’ GIUDIZIARIA AL DI SOPRA E DIVERSA DAL PM, E SE COSI’ SARA’, MIGNINI RESTERA’ TITOLARE DEI FASCICOLI CHE TANTO SCOTTANO SULLA SPALLE DEL “MOSTROLOGO”…… AI GENITORI DI AMANDA VORREI DIRE: “ ATTENTI! VOI NON POTETE SAPERE COSA SPINGE CERTE PERSONE AD INTERESSARSI DA OLTRE OCEANO DEL CASO CHE VEDE COINVOLTA VOSTRA FIGLIA NELLA MORTE DI MEREDITH… MA SE DAVVERO, CREDETE NELL’INNOCENZA DI AMANDA, ALLORA STATE LONTANI DA CHI ARBITRARIAMENTE ASSOCIA L’EVENTUALE CONDANNA DI VOSTRA FIGLIA ALLA CARRIERA DI UN MAGISTRATO…
IO , GABRIELLA CARLIZZI, SONO PRONTA A SPIEGARVI TUTTO, SAPETE COME E DOVE RAGGIUNGERMI…”.
E’ ormai vicinissima la data del 16 settembre, giorno così trepidamente atteso per i ragazzi incriminati e sospettati di aver ucciso Meredith Kercher. L’ansia non è solo dei diretti interessati, ma nel terrore di vedere alla sbarra i propri figli sono i genitori di ciascuno di loro, terrore più che giustificato e che merita rispetto, al di là di quelle che saranno le decisioni dei Giudici.
Qualcuno sembra non voler reclamare a voce alta, l' innocenza di un figlio che è sempre apparso piuttosto confuso, contraddittorio, come se dovesse recitare una “parte” impostagli da chi, pure incriminata, sono convinta che conosca tutta la verità.
E’ questa una mia personale opinione, e può non avere alcun valore per le valutazioni degli inquirenti, tuttavia dall’inizio di questa tragica storia ho espletato molte ricerche anche oltre oceano e in Inghilterra, ricerche che hanno rafforzato la mia idea che questo caso debba essere letto anche in una chiave esoterica, se veramente si vuole arrivare al bandolo di una matassa particolarmente inquietante.
Infatti, oggigiorno la Giustizia non può essere soddisfatta solo quando sembra raggiungere una verità processuale che consente di punire gli esecutori materiali di un delitto, lasciando nel buio il movente, specie quando ci si trova di fronte a crimini efferati e che si realizzano tra giovani, ragazzi peraltro colti, intelligenti, e purtroppo precoci in una maturità che, se non è sostenuta da punti di riferimento attenti e vigili come la famiglia, travalica i limiti della trasgressione cedendo al fascino di devianze che utilizzano la “trappola” del potere, del ruolo, di tutto ciò che fa sentire un giovane indispensabile in determinati ambiti che tracciano, come specchietto per le allodole, una scalata sociale più che affascinante.
Tutta questa dinamica, si svolge, a livello mondiale, negli ambiti della cultura, attraverso le varie Università italiane e straniere, che diventano le basi di reclutamento, da parte di Ordini Massonici deviati e non, e di Scholae Esoteriche le cui dottrine permeano gli adepti o affiliati di una specie di “Super-Io”, al punto da considerare nel momento delle iniziazioni, anche il sacrificio della propria vita mediante rituali segreti, sacrificio al quale in taluni casi, è l’adepto stesso che si offre volontario. Vale a dire che il concetto di continuità della vita lo si considera oltre la morte fisica, barriera che una volta superata consente di varcare le soglie del Mistero e ascendere ai Gradi Superiori che governano dall’Oltre l’umanità.
Questa premessa, nell’analizzare il caso di Meredith Kercher e di Amanda Knox, badate che dal mio punto di vista, vittima l'una, e presunta carnefice l'altra (personalmente non la ritengo colpevole), andrebbero considerate come un binomio nel quale poco conta il ruolo di chi muore o di chi resta in vita, ma ciò che assume una fondamentale importanza è l’unico movente al quale ambedue avrebbero “obbedito” e del quale ambedue sono poi divenute “vittime”.
Di qui, possiamo ipotizzare l’appartenenza delle due studentesse ad una Schola Esoterica comune alle due Università di provenienza, e ricongiunte a Perugia nel’Università per stranieri.
In tal senso non sarebbe superfluo osservare alcuni elementi, che possono evidenziare ad esempio un legame o analogie con altre interessanti Università, come quella di Sheffield.
Possiamo pertanto considerare nella banca dati di questo caso giudiziario che esiste realmente un legame tra la University of Sheffield e la University of Leeds da cui proveniva Meredith, e tale legame lo si trova nel White Rose University Consortium (Consorzio Universitario La Rosa Bianca) il cui logo è abbastanza eloquente.
Si tratta di un Consorzio nato nel 1997 tra le tre principali Univesità della Contea dello Yorkshire, (Sheffield, Leeds, e York) per una collaborazione negli ambiti della ricerca, degli affari, e dell’industria (vedi sito).
Il Cancelliere dell'University di Leeds è il Barone Melvyn Bragg, scrittore e sceneggiatore, amico di Tony Blair.
Ha sofferto due crolli nervosi. Uno nell'adolescenza e uno nella trentina.
E' presidente dell'Associazione Nazionale per la Salute Mentale.
Per leggere la sua biografia, cliccate qui.
Il Vice Cancelliere è il professor Michael Arthur, un medico.
Il Cancelliere di Sheffield è Sir Peter Middleton, famoso banchiere e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno.
Ci sono varie versioni del motto di questo ordine:
Tria iuncta in uno. (Tre uniti in uno)
Tria numina iuncta in uno. (Tre poteri/dei uniti in uno)
Tria regna iuncta in uno. (Tre regni uniti in uno)
E' anche un governatore della fondazione Ditchley, una sorta di Bilderberg anglo-americano.
Il dottor Philip Drury, che è anche governatore del politecnico di Sheffield, ogni tanto va negli Stati Uniti.
Il vice cancelliere è il Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico Keith Burnett, medico.
E' membro della Royal Society (ovvero, stando ad Umberto Eco, il tempio dei Rosacroce).
L'università di Amanda ha un dipartimento di Francese ed Italiano che dà la possibilità di fare un periodo all'estero in una di queste università (vedi link)
Sul sito dell'università si trovano anche queste foto di Amanda.
Questi sono i link per vederle:
Analogamente è la stessa cosa per Leeds.
Ho trovato questo annuncio nella sezione di Leeds di un noto sito di annunci.
Non è scritto in un Inglese corretto. Lo traduco pertanto esattamente in modo tale da far comprendere gli errori.
I punti di domanda e le parentesi sono miei.
Data: Giovedì 17 Luglio (credo 2008)
Luogo: Perugia italy Indipendente(?),
abbastanza/alquanto(?) doppia stanza è disponibile su(?) Perugia, vicino all'università straniera(invece che "per stranieri")
Ha:
Camera da letto con letto matrimoniale
Cucina buona Bagno. (ma è scritto "bathroomi" invece che "bathroom")
Contatti: Email: XXXXXXXXXX
Tel. Alessandro 349 XXXXXXXX
Per visualizzare l'annuncio orignale cliccate qui.
http://leeds.gumtree.com/leeds/41/26054041.html
Ecco il padre di Meredith, John Kercher: c'è qualche sua fotografia su google .
Non si trova nient'altro di lui.
Il motto dell'università per stranieri di Perugia è:
Antiquam exquirite matrem ("Tornate a cercare la vostra antica madre")
In questo link si parla della guerra delle due rose.
Guerra che finirà con l'unione delle due rose e che diventerà emblema della casata dei Tudor.
Il lettore si chiederà per quale motivo io abbia ritenuto di farcire questo articolo , con una serie di informazioni che apparentemente esulano da quanto prevedono i codici di una procedura penale cui la Magistratura deve attenersi nel fine di recuperare la verità.
Già ma quale verità?
Una verità priva del movente, non può essere considerata tale, nemmeno se ci si trovasse di fronte ad una confessione di chi ha agito come manovalanza, se la stessa confessione non indica l’origine del delitto, l’ideazione, in definitiva il movente stesso.
Ed è mia opinione, che gli attuali indagati, ma soprattutto Amanda Knox, forse anche per scelta dei loro stessi difensori e di una strategia difensiva tecnica, siano indotti a contestare le accuse loro imputate, ma a non dire nulla di più che possa contribuire a far si che gli inquirenti risalgano al movente di un delitto che ha tutte le caratteristiche di un rituale culminato nel sacrificio umano, al quale potrebbe essersi sottoposta volontariamente la stessa vittima.
Infatti la dottrina esoterica cui Meredith ed Amanda presumibilmente appartenevano ancor prima di arrivare a Perugia, contempla l’offerta sacrificale spontanea nel nome di una ragione superiore, e decolpevolizza chi per fedeltà alla stessa dottrina assolve manualmente all’esecuzione sacrificale.
E’ ovvio che i livelli massimi di questa dottrina, sono altrove, seppure attenti osservatori, e qualora venissero svelati i rituali segreti applicati per la “morte” di Meredith, non è difficile immaginare che chiunque parli, avrebbe le ore contate.
D’altra parte, e invito ancora una volta i genitori di Amanda a riflettere con la mente e il cuore libero da preconcetti, non a caso Douglas Preston e il “mostrologo”, mentre sono impegnati a portare sul grande schermo Hollywoodiano la storia del loro “Mostro di Firenze”, si preoccupino di screditare il PM dottor Mignini utilizzando il caso Meredith, anzi sarebbe meglio dire “speculando” su un dramma che ha sconvolto il capoluogo Umbro e come tale gode sui mass-media di una risonanza internazionale.
Mi chiedo inoltre se qualcuno dei familiari di Meredith fosse a conoscenza della presunta appartenenza della ragazza alla Schola Esoterica della “Rosa Rossa”, e il sospetto, niente di più di un sospetto, che la giovane si fosse magari confidata con il proprio padre si origina nella mia mente da quella rosa rossa che il genitore lasciò sul sagrato del Duomo di Perugia, esattamente nell’ottavo giorno (vedi simbolismo esoterico) dalla morte della figlia, un fiore accompagnato da un biglietto con parole intime e personali, firmato solo da lui, e non come sarebbe stato naturale, anche dalla mamma e dalla sorella della vittima.
Questo è il contenuto del biglietto:
LOVE YOU FOREVER, MEREDITH. ALL MY LOVE, DAD
(Ti amerò per sempre Meredith. Con tutto il mio amore Papà)
Dunque che fare, come proseguire le indagini o affrontare un processo che seppure giustificato da molti riscontri , si concluderà comunque privo del movente?
E se gli inquirenti, decidessero di percorrere, per quanto inusuale, una ricerca investigativa, relativamente ad una pista esoterica , partendo da un tempo precedente all’arrivo a Perugia di Meredith ed Amanda?
E se Amanda fosse garantita della propria incolumità, poiché i coimputati non aprirebbero bocca in questo argomento, se ad Amanda e alla propria famiglia venissero forniti tutti gli strumenti di un programma di protezione contemplati nel nostro ordinamento giudiziario, onde far sparire ogni traccia della sua esistenza e di quella dei familiari, siamo certi che Amanda Knox non vuoterebbe il sacco?
Mi è capitato di osservare a lungo, le molte e variegate espressioni nella fisiognomica di questa ragazza, e per quella che è la mia esperienza in questo campo, ho notato dei punti “sensibili” che se ben sollecitati potrebbero ottenere di conoscere quanto forse non si immagina ancora, in particolare del movente che portò alla morte di Meredith.
Di certo, appare banale, ormai dopo tanto tempo, considerare questo evento come una “ragazzata” finita in tragedia, tra giovani senza scrupoli o morale, o più semplicemente sotto l’effetto di droghe o sostanze simili. Probabilmente, in un eventuale processo, si ripercorrerebbe il solito iter delle perizie psichiatriche, con lo sconto di un terzo della pena, perché chi uccise non era totalmente in grado di intendere e volere, più le attenuanti di rito e un tempo limitato di carcere in attesa della pena alternativa prevista dai codici.
Con quali risultati per la nostra società?
Nessuno, se non quello che un fatto del genere indurrebbe i Capi della Schola Esoterica ad una più attenta opera di reclutamento, rendendo più sofisticati gli stessi rituali, e ottenendo un più forte e difficilmente riconoscibile dominio delle Istituzioni e di quegli equilibri mondiali regolati ora più che mai, dal controllo mentale a distanza.
Concludo rivolgendomi direttamente ad Amanda:
“Amanda, seppure hai assaporato il senso del “potere”, l’orgoglio di essere depositaria di misteri dai quali il mondo è escluso, seppure in tutto ciò hai creduto di realizzare le tue ambizioni di donna con licenze straordinarie di dominio sugli altri, dimentica questo “abbaglio”, questo “luccichio” che come vedi ti ha gettato nelle tenebre della privazione della libertà, e sfoga il tuo dolore con chi è chiamato a contestare a te, ciò che magari potrebbe contestare a poteri ben più in alto di te, e verso i quali sei stata indotta, o hai creduto di voler liberamente obbedire. Quel tipo di “Obbedienze Occulte” , cara Amanda, se inizialmente prendono il nome di Luce, sono poi destinate ad alimentare il buio delle anime e delle menti che inconsapevolmente vengono reclutate nei più “stimabili” centri di cultura, a tutti i livelli.
E’ questo il mio messaggio, lo stesso che invierei ad una mia figlia, potendo io essere oggi al posto di tua madre, straziata da un dolore sicuramente immeritato…. Trova la forza Amanda, e cercala nella Fede in Dio se sei credente, ma sappi che in questo momento, il potere di fare assicurare alla Giustizia i veri colpevoli, poiché tu ti dichiari innocente, questo potere è nelle tue mani, e se lo eserciterai, accanto alla tua amica Meredith, vittima al par tuo, puoi ancora salvare la vita a chissà quanti si troveranno in situazioni come quella che tu e Meredith avete patito. Io pregherò perché il tuo cuore si apra….”
Domenica 24 Agosto 2008
Gabriella Pasquali Carlizzi
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