Una finestra nuova, per tutti, aperta sulla strada, sul mondo, ... lontana dai poteri, vicina alla gente, ... curiosa, rispettosa, amica, ... aperta allo scambio, alla battuta, al saluto, alla discussione, alla polemica, ...incline alla pace, ... ansiosa di verità, ...anche provocatoria se necessario, ... puntuale, ... intrigante, ... attesa, ............

Lettera aperta a Papa Francesco

mercoledì 30 settembre 2020

di Carmelo Maria Carlizzi

Santità, la Sua lotta aperta e senza mezzi termini volta alla sensibilizzazione dell’umanità tutta a riguardo della tutela dell’ambiente naturale e dell’equa distribuzione delle risorse, libera da prevaricazioni di questo o di quel Paese, di questo o quel potentato economico, tale Sua lotta se accolta può segnare l’avvio di un’inversione di tendenza rispetto ai comportamenti predatori da parte delle società più ricche sinora avvenuti in danno delle persone e delle comunità più povere.

Il risanamento della Natura e di quanto essa ci offre deve però essere assolutamente preceduto o almeno accompagnato dalla sospensione del peccato dell’aborto quale segno concreto della volontà dell’uomo e della donna di voler procedere nella riappacificazione con Dio. Infatti tale peccato dell’aborto, il più grave dei peccati, è l’espressione sanguinosa di una vera e propria sfida portata a Dio da millenni sotto la guida di Satana, ma ancor più dal dopoguerra a oggi con la promulgazione in ormai quasi tutti i Paesi del mondo negli ultimi decenni di leggi che incoraggiano e sostengono le pratiche abortive, anche le più spregevoli e addirittura a spese, come oggi in Italia, del sistema sanitario pubblico.

Santità sembra giunto il momento che la Chiesa Cattolica metta da parte ogni delicatezza e riguardo per affrontare e mostrare a tutti, quale Madre e Maestra giusta ma anche severa, quello che è un crimine continuo e sanguinoso contro l’umanità più innocente quale quella che si genera e vive nel grembo delle donne, così come fu generato e visse il Bambino Gesù nel Grembo di Maria sua Madre.

Ma come si fa a implorare aiuto alla Madonna, come fa ogni giorno con la recita del Rosario e le sue profonde meditazioni il Cardinale Angelo Comastri in San Pietro, perché ci liberi tutti dal Corona virus senza però nulla poter offrire quale segno di un generale pentimento? Come si fa a chiedere alla Madonna di intercedere presso il Padre Celeste per un’umanità che ogni giorno uccide con l’aborto nel mondo 150mila bambini pari a 54milioni di bambini all’anno così dimostrando solo disprezzo per il dono della Vita? La Madonna potrà certamente ancora ascoltare e accogliere le preghiere di ogni singolo fedele, di una famiglia o di una piccola comunità per tutte le loro necessità, ma come può Maria dare ascolto a un’intera Nazione che si rende responsabile del crimine più efferato che si possa immaginare? Infatti all’Angelo che reca il dono di un bimbo alla mamma, quella Nazione per conto di tutte le mamme risponde con disprezzo non solo respingendo tale dono e solo dopo averlo ucciso, ma restituendolo fatto a pezzi con la pratica abortiva!

Né l’uomo può pensare di riuscire a risanare l’ambiente con le proprie sole forze, poiché non è questo l’intento di Satana che si opporrà decisamente ad ogni programma di questo tipo. Satana deve guastare, scomporre, distruggere ogni cosa nel Creato e quindi per prima proprio come sta facendo con la distruzione della Vita e in particolare della Vita umana segno invece della volontà creatrice di Dio e del suo progetto di affidamento all’uomo del dono dell’universo.

Santità, occorrerà quindi individuare all’interno della dottrina della Chiesa Cattolica, che ne è piena, tutte le ragioni che rendono l’aborto nemico del progetto divino espresso con la creazione e da qui partire per procedere poi nel risanamento dell’ambiente e nella giusta distribuzione delle risorse naturali fra tutti i popoli, a partire dal bene primario rappresentato dall’acqua.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta mostrando da tempo grande sincera coraggiosa sensibilità su tale argomento, ma il Padre Celeste vuole che siano solo quanti credono fermamente in Gesù e in Maria sua Madre a condurre tale risanamento quali partecipi dell’Eucarestia, poiché desidera che esso proceda nella massima obiettività e uguaglianza fra tutti i popoli. Infatti se dovessero prevalere gli Stati Uniti, si potrebbero verificare lotte di predominio ispirate proprio dalla lotta per l’aborto come esclusiva di questo popolo e quindi saremmo di nuovo a trovarci tra divisioni e guerre con Satana a farla da ispiratore.

La fine dell’aborto quale strumento di regolazione delle nascite e quindi della Vita sulla Terra deve invece essere il risultato della raggiunta maturità di tutti gli uomini di ogni religione e Paese che finalmente si sono riconosciuti protagonisti di un progetto comune e a loro superiore in quanto esprime la volontà del Padre Celeste di consegnare un giorno all’umanità il godimento dell’intero universo. Ma per arrivare a questo, come ogni padre, anche il Padre Celeste vuole essere sicuro che questa volta i suoi figli non torneranno più a deturpare nulla del Regno nel quale si troveranno a vivere la nuova vita. Ecco quindi arrivato il momento in cui il Giusto Re, Gesù Cristo figlio di Maria, si potrà manifestare per porsi alla guida dell’umanità che si andrà rinnovando e purificando, nell’applicazione finalmente efficace di quanto stava per iniziare già nella Domenica delle Palme. Finalmente tutti riconosceranno, ancora una volta attraverso Maria, Gesù quale Figlio di Dio, eletto dal Padre e quindi loro fratello e Re che li dovrà guidare e governare in tale conquista che sarà questa volta per sempre, e irreversibile.

La cessazione dell’aborto comporterà subito di conseguenza la ricomposizione della famiglia poiché il bimbo che crescerà nel grembo della madre sino a nascere avrà due genitori, un maschio e una femmina che lo avranno voluto o almeno una società che lo accoglierà come una benedizione. Proprio per questo Satana ha inteso fare esplodere, dopo le due guerre mondiali, la guerra finale contro la Vita attraverso l’introduzione in tutti i Paesi delle leggi a favore dell’aborto.

Santità ecco quindi che la lotta all’aborto si costituisce quale realtà aggregante tutti i popoli attorno alla Vita sin dal suo concepimento, così come fu per Gesù Cristo, atteso dall’umanità sin dalla notte dei tempi, poi annunciato dall’Angelo Gabriele a Maria sua Madre, quindi riconosciuto in quanto Re sia dai pastori umili protagonisti a Betlemme della Notte della sua Nascita e sia dai Magi sapienti rappresentanti dei popoli dell’Oriente che gravitavano attorno a Israele. Anche in questo, il Padre Celeste vuole che non sia Donald Trump con la sua iniziativa comunque lodevole, dell’incontro fra lo Stato d’Israele e gli Emirati Arabi Uniti a guidare tale scoperta, ma che sia il mondo cattolico in quanto depositario e custode della fede in tutte le maggiori Rivelazioni a governare ogni cosa, compreso l’annuncio e il riconoscimento della sua Seconda Venuta.

E allora, gradualmente, si comporrà dinanzi agli occhi del mondo e della storia questo meraviglioso mosaico in cui Gesù, il Giusto Re dell’Universo, novello Adamo, guiderà tutti i popoli del mondo in applicazione del Piano di Dio assieme a Maria sua Madre novella Eva e Regina con Lui dell’Universo, ambedue quali espressioni massime della Vita voluta da Dio sulla Terra, ma poi dalla Terra irradiantesi verso l’intero mondo celeste con la fine di ogni peccato e di ogni inquinamento.

 

Didascalie:

- Cascate al tramonto

Lasciate i vostri commenti

Invia un commento

0
I vostri commenti sono sottoposti al controllo dell'editoria.
  • Nessun commento