Una finestra nuova, per tutti, aperta sulla strada, sul mondo, ... lontana dai poteri, vicina alla gente, ... curiosa, rispettosa, amica, ... aperta allo scambio, alla battuta, al saluto, alla discussione, alla polemica, ...incline alla pace, ... ansiosa di verità, ...anche provocatoria se necessario, ... puntuale, ... intrigante, ... attesa, ............

Domenica 1 gennaio 2017

ECCOCI A COMINCIARE UN NUOVO ANNO!

Vogliamo anche noi tracciare il consueto bilancio consuntivo del 2016 e preventivo del 2017 relativo alla situazione economico-politica italiana, ma ancor più a quella sociale e morale.

di Carmelo Maria Carlizzi

Intanto per prima cosa non si può non osservare l’ipocrisia che si nasconde dietro l’evento politico ritenuto più importante del 2016 e cioè quello del referendum che ha portato alle dimissioni di Matteo Renzi e alla nascita del governo Gentiloni. Infatti si è voluto attribuire a tale consultazione popolare, che sarebbe dovuta avvenire su alcuni temi ben delimitati, addirittura il significato di una generale chiamata alle urne, quasi si trattasse di votare una nuova costituente. E nella trappola dell’ipocrisia sono caduti il governo e i partiti che lo sostenevano. Ma non i cittadini i quali hanno attribuito al “Sì” ben il 41% dei voti che, pur costituendo di sicuro minoranza numerica, costituiscono invece una maggioranza schiacciante se la si legge esprimere comunque l’unico intento unitario di rinnovamento per un Paese al palo proprio dal 1992, allorché iniziava a fermentare la pasta che condita con il patto di sangue delle stragi di Falcone e Borsellino e dei diversi altri attentati a Roma, Milano e Firenze, avrebbe messo in tavola Forza Italia e con essa l’avvio il declino veloce dell’economia, della politica e ancor più della morale, di ogni morale. Decadenza culminata nei balletti orgiastici che si svolgevano durante le cosiddette “cene eleganti” nelle case di Berlusconi a Milano, a Roma e in Sardegna, che da fatto privato saltarono fuori come il massimo dei sogni degli italiani che così divenivano dimentichi invece delle proprie miserie, per l’identificazione che in loro avveniva magneticamente attratti come erano a immedesimarsi nelle vicende di uno degli uomini che da più indebitato d’Italia era divenuto uno dei più ricchi del mondo.

25 DICEMBRE 2016: E’ DI NUOVO NATALE!

Ed ecco dunque il doveroso contributo all’eroismo di Gabriella di quel Natale 1992 in cui fu sottoposta, dopo l’annuncio da lei reso della Seconda Venuta di Gesù, al rogo mediatico acceso dal cardinale Ruini e di cui dovette allora subirne tutte le conseguenze.

di Carmelo Maria Carlizzi

Anche quest’anno, puntuale come sempre, arriva il 25 dicembre a ricordarci la nascita di Gesù e quanto di speranze tale ricorrenza porta con sé da oltre un paio di millenni. In verità Gabriella il 9 dicembre 1992 annunciò la Seconda Venuta di Gesù, con una sua seconda nascita umana del Figlio di Dio quale Giusto, poi effettivamente avvenuta nella notte fra il 24 e il 25 dicembre di quel 1992 a Roma.

Non sono matto e di certo qualcuno ricorderà il putiferio che si scatenò a seguito di tale annuncio reso pubblicamente da Gabriella, annuncio che appariva in totale contrasto con quanto il Magistero della Chiesa Cattolica sosteneva e sostiene tuttora a proposito del suo ritorno annunciato da Gesù stesso duemila anni fa, ma prima e dopo anche da vari santi e profeti. Mentre quello di Gabriella appariva, secondo il Vicariato di Roma, un annuncio “incompatibile con la fede cattolica…” .

domenica 22 novembre 2016

MA SE DIO NON ESISTE DI CHE STIAMO A PARLARE

Breve disquisizione sull’anatema del domenicano padre Giovanni Cavalcoli a “Radio Maria” e sulla risposta del Vaticano

di Carmelo Maria Carlizzi

 
L’assalto portato a nome dei cristiani da taluni qualificati esponenti del Vaticano al domenicano padre Giovanni Cavalcoli, che da “Radio Maria” nei giorni scorsi aveva assimilato il recente terremoto che ha colpito numerosi centri abitati di Lazio, Umbria e Marche alla punizione di Dio per le unioni civili intese come quelle fra omosessuali, è secondo me il trionfo dell’ipocrisia.

Il riferimento a Sodoma e Gomorra di padre Cavalcoli è storicamente e teologicamente ineccepibile, poiché si riferisce alle coppie dello stesso sesso che desiderando vivere more uxorio consolidano tale intento sposandosi civilmente in comune. Dio ha realmente colpito quelle antiche città in quanto vi si praticava la sodomia, ossia la congiunzione carnale fra uomini, pratica che appunto dalla città di Sodoma prese il nome.

 

lunedì 22 agosto 2016

MA CHE COMBINAZIONE: IL MOSTRO E’ DAVVERO TORNATO A FIRENZE!

Questo lo affermiamo noi mentre intanto sulla pagina web de La Nazione di oggi 22 agosto Amadore Agostini così commenta un fatto accaduto pochi giorni fa: Il giorno di Ferragosto è stata ritrovata una Beretta calibro 22 LR, in pessime condizioni, spiegano i carabinieri, lungo il torrente Ensa, poco oltre la frazione di Ronta appena superata la località Madonna dei Tre Fiumi in direzione Razzuolo…

http://www.lanazione.it/cronaca/mostro-indagine-pistola-1.2447219

di Carmelo Maria Carlizzi

Domenica 27 Febbraio 2011
YARA GAMBIRASIO E SARAH SCAZZI
di Marcelo Mariani

Ho letto alcune considerazioni di Vincenzo Mastronardi riportate dall’AGI a seguito del ritrovamento nel pomeriggio di sabato 26 del corpo senza vita della fanciulla Yara. Indicava al momento le tre ipotesi possibili del criminologo: che Yara fosse stata vittima di un pervertito, di una setta satanica o di un rapimento per riscatto o per errore.
Spesso Gabriella e Mastronardi si sono scambiate valutazioni e fonti specialmente in riferimento a crimini seriali.
La nostra convinzione, che poi fa seguito agli studi di Gabriella condotti sul campo, è che il Mostro per eccellenza si sia rifatto vivo e con il suo solito stile facilmente riconoscibile: quello dell’impunità, dell’evidenza dei comportamenti esibiti, del dosaggio accorto di pubblicità e di silenzi.
Su questo non ci sono mai stati dubbi; come si dice, lo aspettavamo al varco; e se non lo anticipavamo era solo perché non vogliamo in alcun modo legarci a lui e alle sue “libere” iniziative. Il Mostro circola liberamente, colpisce premeditatamente, attende, osserva, dirige il dibattito, detta silenzi, recepisce o indovina esigenze, offre unilateralmente la propria esperienza, si coordina sapientemente con gli avvenimenti nel mondo e con le più diverse esigenze rituali.

Domenica 27 Febbraio 2011
CHI L’AVREBBE DETTO… ANCHE IL TERREMOTO!
di Marcelo Mariani

La scena internazionale è da alcuni giorni occupata in particolare da tre vicende: il terremoto che ha colpito la Nuova Zelanda, la serie di rivolgimenti nei paesi arabi e musulmani e … la persistenza al governo del nostro Cavaliere.

Partendo dall’ultima dobbiamo dare atto al capo del Governo che è solo grazie a lui e alle sue iniziative se l’Italia è al centro dell’interesse mondiale. Nemmeno il Papa riesce ultimamente ad attirare tanta attenzione pur avendo quale fonte di ispirazione e di spunti etici a portata di mano la beatificazione di Giovanni Paolo II; anzi pare che tutti gli esponenti della Chiesa che dovrebbero essere delegati come d’uso per richiami e tirate d’orecchie, vadano invece defilandosi, preferendo anch’essi il ricorso a percorsi riservati, a svicolare, a sistemarsi le sottane, a tentare di disporre diversamente le carte, anziché – come si suol dire – “prendere il toro per le corna” (in verità lui si è definito un torero).